LA FATAL VERONA
Si dice che la storia non si ripeta mai due volte. Però talvolta accade che il destino si ripresenti con le stesse modalità. Come se… Leggi tutto »LA FATAL VERONA
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IL VERONA DELLO SCUDETTO 1984-85
Anno di grazia 1984. La serie A è La Mecca del calcio. I migliori arrivano tutti qui. Arriva Maradona, Rummenigge, Socrates. IL campionato più bello… Leggi tutto »IL VERONA DELLO SCUDETTO 1984-85
MATTEOLI E DI GENNARO CERVELLI A CENTROCAMPO
Come la squadra fosse un corpo. E loro i cervelli. Che guidano e direzionano. Rallentano e accelerano. Dirigono quella macchina con la sapienza dell’esperienza e… Leggi tutto »MATTEOLI E DI GENNARO CERVELLI A CENTROCAMPO
IL RITIRO ESTIVO
Quando ero piccolo andavamo in vacanza in Trentino. I miei amavano la montagna e le lunghe passeggiate. Io ero contento perché adoravo arrivare per primo… Leggi tutto »IL RITIRO ESTIVO
PAOLO ROSSI OVVERO COME MI INNAMORAI DEL PALLONE
Avevo 7 anni. Ero da mia nonna. I “miei” mi aveva lasciato lì perché dovevano andare a vedere una partita importante con gli amici. Una… Leggi tutto »PAOLO ROSSI OVVERO COME MI INNAMORAI DEL PALLONE
BRIEGEL E BREHME; TERZINACCI VENUTI DALLA GERMANIA
Muscoli che bucano il terreno al loro incedere. Zolle che volano sotto gli scarpini. Polpacci della durezza del granito ad imprimere potenza alla loro corsa.… Leggi tutto »BRIEGEL E BREHME; TERZINACCI VENUTI DALLA GERMANIA
NILS LIEDHOLM
Il Barone non si alzava mai dalla panchina. Non sbraitava sulla linea laterale. Non inveiva contro giocatori svogliati. Rimaneva seduto. Mantenendo il self-control. E mostrando… Leggi tutto »NILS LIEDHOLM
ALBERTO MALESANI
Sotto la curva. Come un normale giocatore. Ad esultare senza freni. Spinto solo da una passione irrefrenabile. Fregandosene di convenzioni e perbenismo. E irridendo il… Leggi tutto »ALBERTO MALESANI
OSVALDO BAGNOLI
Sei famoso adesso. Ti pagano bene per quello che fai. Ché alla fine non puoi neanche chiamarlo lavoro. Era il gioco che facevi da bambino.… Leggi tutto »OSVALDO BAGNOLI
CLAUDIO GARELLA
Ricordate quando da bambini andavate in porta, perché non c’era un portiere titolare e si faceva a turno? 10 minuti l’uno. La squadra avversaria fraseggiava… Leggi tutto »CLAUDIO GARELLA