ARSENAL ‘88-‘89
Può un secondo racchiudere un anno intero? Come se quello accaduto prima non avesse più valore. Gli allenamenti con le gambe che dolevano, ché volevi solo chiuderti in un pub per sentire la freschezza alcolica… ARSENAL ‘88-‘89
IL CAMPETTO
Il sabato, al suono della campanella, correvamo tutti verso l’uscita. Eravamo liberi. La domenica non si va a scuola. Allora andavamo veloci verso casa ché le famiglie ci aspettavano per mangiare. Io mangiavo con una… IL CAMPETTO
GLENN STROMBERG
Quella chioma bionda che fluttuava in campo accompagnata dalla folta barba. Come di vichingo approdato dal mare e inoltratosi tra le valli a far razzia. E poi, una volta arrivato nella città, si innamora della… GLENN STROMBERG
CARLO MAZZONE
Ci sono uomini di cui si apprezza l’autenticità. Che non fanno giri di parole per dirti qualcosa. Che preferiscono parlarti con quella cadenza che ricorda la loro nascita, piuttosto che avventurarsi in una finta dizione.… CARLO MAZZONE
OMAR SIVORI
Lo chiamavano “El Cabezon” per quella testa molto più grande del corpo e quella chioma corvina che faceva capolino. Questo corpo sproporzionato che mai avresti pensato così agile per sorreggere un capo così pesante. E… OMAR SIVORI
LA SOLITUDINE DEL PORTIERE
Finalmente la palla è dall’altra parte. Tutti sono saliti per accompagnare l’azione. Puoi respirare per due minuti. Senza quell’ansia che ti divora quando l’attaccante si libera al tiro. Ché delle volte speri che vada nell’angolino… LA SOLITUDINE DEL PORTIERE
FAUSTINO ASPRILLA
Le gambe che quasi gli arrivavano alla testa tanto era ampia la sua falcata. Avete presente quando, dopo una lunga corsa in salita, trovate una discesa rapida? Le gambe van da sole, muovendosi sciolte senza… FAUSTINO ASPRILLA
LA RADIOLINA
Quando ero bambino la domenica andavo a messa così poi potevo giocare a pallone nella piazzetta antistante alla chiesa. Poi tornavo a mezzogiorno a casa, ché la domenica era la giornata consacrata al sugo di… LA RADIOLINA
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