Vai al contenuto

CLAUDIO GARELLA

CLAUDIO GARELLA

Ricordate quando da bambini andavate in porta, perché non c’era un portiere titolare e si faceva a turno? 10 minuti l’uno. La squadra avversaria fraseggiava e arrivava al limite. E dalla fascia arrivava l’assist per l’attaccante che caricava il tiro.

Lo vedevate quasi al rallenty che alzava la gamba e si preparava alla bomba. E voi per istinto vi giravate di culo, chiudendo gli occhi, e miracolosamente la respingevate con la spalla.

Bene, Garella è l’elogio di quell’istinto.

Di quella voglia di frapporre tra la palla e la rete il proprio corpo. Immolandosi perché tutto vale. Non una tecnica sopraffina. Ma la scoperta che anche i piedi, le gambe, la pancia assurgono a parti nobili dell’arte della parata. Non l’armonia della tecnica, con la plasticità del volo o l’eleganza di un’uscita alta. Ma la materialità dell’uscita bassa a raccogliere terra, erba e pallone.

Non era bello a vedersi. Un po’ di gobba e quella pancetta che principiava dalle magliette aderenti di quegli anni. Ma è proprio quel fisico sgraziato che lui sublima rendendolo per intero protagonista dell’area piccola. E allora se un tiro si può parare lanciandosi in tuffo, lui ci mette la gamba. Se un cross dalla fascia può essere bloccato in bello stile con le mani protese, lui la scaccia con un pugno da pungiball.

L’istinto come unico codice di comportamento. Non le belle lezioni dei preparatori che insegnano le regole auree del ben parare. Ma il corpo con le sue reazioni spontanee come condotta da seguire.

Il suo stile è così eccentrico da diventare uno stereotipo: “parata alla Garella”. Ma per lui, contadino della linea di porta, conta l’efficacia testimoniata dalla sua bacheca che vede due scudetti impossibili.

Uno a Verona nel più sorprendente dei campionati e il primo del Napoli, forse il più atteso dei titoli.

Per il resto bastano le parole dell’Avvocato a descriverlo: “Garella è il più forte portiere del mondo. Senza mani, però”. Calcio Graffiti

Record: 233 presenze in Serie A 225 gol subiti